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Contatore di Energia Elettrica e Gas Metano: la Guida Completa

Gestire le bollette della luce e del gas può essere una sfida se non si comprende come funziona il contatore dell’energia elettrica e quello del gas metano. Questi piccoli dispositivi, presenti nelle nostre abitazioni, sono fondamentali per misurare il nostro consumo di energia e gas.

Contatore

In quest’articolo, ti guideremo attraverso una panoramica completa sui contatori della luce e del gas, spiegandoti come funzionano, come leggerli e come possono aiutarti a monitorare e ottimizzare i tuoi consumi energetici.

Scopo, tipologie e collocazione dei contatori

I contatori di gas e luce sono strumenti fondamentali per monitorare e rilevare i consumi energetici nelle abitazioni. Essi fungono da interfaccia tra i fornitori di energia e i clienti, consentendo la lettura delle quantità di energia elettrica e gas consumate.

Questo permette di calcolare le bollette in modo accurato basandosi sui consumi reali, piuttosto che su stime approssimate. Inoltre, l’uso di contatori avanzati come gli smart meter può offrire funzionalità aggiuntive come la lettura remota dei consumi, contribuendo a semplificare la gestione dell’utenza.

Infine, il contatore gioca un ruolo cruciale anche in situazioni come i traslochi, dove si effettua la voltura o il subentro per trasferire l’utenza al nuovo intestatario.

Panoramica delle tipologie di contatori

Esistono diverse tipologie di contatori di energia, ciascuna con caratteristiche specifiche. Il vecchio contatore meccanico, ormai in via di sostituzione, si basa su un semplice principio elettromeccanico e dispone di un display analogico per la lettura locale dei consumi.

Il nuovo contatore elettronico di nuova generazione offrono un display digitale per una lettura più precisa e integrano funzionalità software avanzate. Tra questi, spiccano i contatori intelligenti o G2, che abilitano la telelettura e telegestione da remoto: consentono, infatti, di monitorare quotidianamente i consumi di gas e luce grazie a un servizio di rilevazione automatica.

Posizione dei contatori

La posizione dei contatori gas e luce è fondamentale per la sicurezza e l’accessibilità. Ad esempio, secondo la normativa di riferimento UNI CIG 9036, il contatore del gas deve essere collocato in un luogo sicuro, facilmente accessibile per le operazioni di lettura e manutenzione.

La collocazione scelta deve, inoltre, garantire una costante ventilazione per prevenire il pericolo di fughe di gas.

Anche la posizione del contatore della luce richiede particolari accorgimenti: deve essere installato in un punto facilmente raggiungibile dall’esterno dell’abitazione per consentire la lettura dei consumi e dotato di un apposito vano tecnico.

La responsabilità dell’installazione e della manutenzione del contatore ricade sul distributore, mentre il cliente è responsabile delle opere murarie o dei manufatti necessari per l’installazione.

Un ulteriore aspetto da tenere in considerazione è che il contatore non deve causare disagi visivi o fisici ai residenti.

La collocazione scelta deve, inoltre, garantire una costante ventilazione per prevenire il pericolo di fughe di gas.

Contatori meccanici tradizionali

I contatori meccanici per la misurazione dei consumi di luce e gas sono dispositivi che utilizzano un sistema di funzionamento elettromeccanico che unisce la tecnologia elettrica e meccanica per misurare i consumi energetici.

  • Utilizzano un disco metallico, collegato a una serie di ingranaggi, che gira quando passa corrente elettrica.
  • La rotazione del disco indica la quantità consumata di kilowattora di energia o di metri cubi di gas metano.
  • Questo movimento viene tradotto in numeri attraverso gli indicatori analogici.
  • Sono dotati di un display che, grazie alla presenza degli indicatori numerici, consente di effettuare la lettura locale dei consumi.
Contatore del gas metano di vecchia generazione (meccanico)

Questa tecnologia è una soluzione affidabile e collaudata, ampiamente utilizzata in passato sia per la misurazione del consumo di luce che di gas. Nonostante ciò, i contatori meccanici sono da qualche anno in fase di sostituzione con modelli più moderni ed efficienti, che ora elencheremo.

Contatori intelligenti 2G con funzioni evolute di Smart Metering

Un contatore digitale di nuova generazione, a differenza del vecchio contatore tradizionale, svolge un ruolo fondamentale nel mondo dell’energia, abilitando la lettura a distanza dei consumi e permettendo un’ottimizzazione delle risorse. Questi strumenti, collegati a infrastrutture di rete avanzate, offrono molteplici vantaggi tra cui la possibilità di monitorare i consumi in tempo reale, riducendo così gli sprechi energetici.

Consentono la telelettura e telegestione da remoto

I nuovi contatori digitali abilitano la telelettura e telegestione da remoto, rivoluzionando il modo in cui gestiamo i consumi energetici. Questa tecnologia consente agli operatori del settore energetico di leggere e gestire i consumi senza dover fisicamente accedere al contatore.

Contatore digitale elettronico della luce (vecchio modello)

Un notevole aumento dell’efficienza che non solo riduce i costi di gestione, ma evita anche inconvenienti come letture imprecise o stime errate. Con un controllo remoto, è possibile monitorare i consumi in tempo reale e ottenere dettagliati report sul consumo energetico.

Permettono di ottimizzare e ridurre i consumi energetici

Con queste tecnologie avanzate, abbiamo la possibilità di monitorare in tempo reale l’energia consumata e di individuare immediatamente eventuali sprechi.

Questo significa che possiamo prendere decisioni più informate su come utilizzare l’energia, permettendoci di risparmiare sulla bolletta e di ridurre il nostro impatto ambientale.

Grazie alla telegestione, i contatori intelligenti contribuiscono a un uso più razionale ed efficiente dell’energia, un aspetto fondamentale soprattutto in periodi di crisi energetica a livello globale.

Il risultato è un sistema energetico più sostenibile, che aiuta a proteggere il nostro pianeta per le future generazioni.

Collegati a software e infrastrutture di rete avanzate

La connessione tra i contatori intelligenti e software avanzati ha rivoluzionato il modo in cui gestiamo l’energia nei nostri ambienti domestici e lavorativi. Questa interazione fa molto più che semplicemente rilevare il consumo energetico.

Contatore energia elettrica elettronico intelligente (2G)

Infatti, consente ai fornitori di energia di monitorare in tempo reale l’uso dell’energia, di analizzare i dati e di individuare rapidamente eventuali problemi o anomalie.

L’Italia, uno dei paesi ad avere introdotto su larga scala gli Smart Meter collegati a tali infrastrutture, sfrutta al massimo i benefici associati a questa innovazione. Gli utenti possono quindi godere di una migliore qualità del servizio, una maggiore efficienza energetica e un sistema di fatturazione più accurato.

Differenza tra fornitore e distributore

Il fornitore e il distributore svolgono ruoli diversi nel processo di erogazione dell’energia. In breve, il fornitore è l’entità che vende energia ai clienti, mentre il distributore gestisce la rete fisica di distribuzione locale.

Infine, esiste un elenco di fornitori e distributori autorizzati, con cui è necessario stipulare un contratto per attivare il servizio energetico.

Il fornitore vende l’energia ai clienti finali

Nel mondo dell’energia, un ruolo fondamentale è svolto dal gestore (o venditore), ovvero l’ente che si occupa della vendita dell’energia elettrica e del gas ai clienti finali, che avviene tramite un contratto di fornitura.

Questo contratto viene stipulato direttamente tra il cliente finale e il fornitore. Nel mercato libero, il cliente ha la possibilità di scegliere tra vari venditori presenti sul mercato, ognuno con le proprie tariffe e offerte.

Il rapporto, quindi, non riguarda soltanto la vendita dell’energia, ma anche tutta una serie di servizi accessori garantiti dal fornitore, come l’assistenza al cliente, la gestione delle pratiche amministrative, ed eventuali bonus e incentivi.

Il distributore gestisce la rete locale di distribuzione

La figura del distributore gioca un ruolo fondamentale nel sistema energetico, avendo il compito di gestire la rete locale di distribuzione, compresi i cavi e i tubi che portano l’energia alle case dei consumatori. Questo ruolo implica la responsabilità di garantire l’affidabilità e l’efficienza della rete, assicurando che l’energia arrivi da casa tua fino al punto di utilizzo finale.

Inoltre, il distributore, in quanto proprietario del contatore di energia elettrica e gas metano, si occupa della loro gestione, ovvero l’installazione, la manutenzione e la lettura. Tuttavia, nonostante interagisca con i clienti finali per questi compiti, non vende energia direttamente ai consumatori.

Elenco dei distributori autorizzati di luce e gas

In Italia, l’elenco dei distributori autorizzati di luce e gas è piuttosto lungo.

Tra i distributori più noti ci sono Enel, A2A, E-Distribuzione, Italgas, Ireti, Unareti, Megareti, Areti, InRete, Acegas Distribuzione, Hera e Acea. Queste compagnie assicurano che l’energia necessaria raggiunga i nostri contatori, permettendoci di utilizzare luce e gas quotidianamente.

Per diventare un distributore autorizzato di luce e gas in Italia, è necessario ottenere una specifica licenza dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA).

Questa licenza garantisce che il distributore rispetti le normative riguardanti sicurezza, qualità del servizio e protezione dei consumatori. La scelta del distributore non dipende dal cliente finale ma è determinata dalla posizione geografica dell’immobile.

Installazione e attivazione del contatore

Per l’installazione e l’attivazione del contatore, devi prima fare una richiesta al tuo fornitore di energia. In seguito, stipulerai un contratto di fornitura con il fornitore prescelto.

Installazione del contatore

Una volta fatto questo, il contatore viene fisicamente allacciato alla rete di distribuzione locale.

Procedura di richiesta di attivazione del contatore

Per attivare un contatore elettrico o del gas, è necessario rivolgersi a un fornitore di energia. Dopo aver scelto l’offerta che si adatta meglio alle tue esigenze, il fornitore gestirà i vari passaggi dell’installazione e dell’attivazione.

In questa fase ti verranno chiesti alcuni dati, fra cui:

  • Il tuo codice POD per l’utenza della luce o il codice PDR per quella del metano
  • Il tuo codice fiscale
  • Il numero di matricola del contatore

Se il contatore non è ancora presente o se il gas non è stato mai attivato, bisogna richiedere un preventivo per l’allacciamento alla rete di distribuzione locale. Alcuni gestori offrono servizi integrati per l’installazione del contatore e l’attivazione della fornitura di luce e gas.

Ricorda che per attivare un contatore già presente, ma mai utilizzato in precedenza, sarà necessario seguire una procedura specifica.

Stipula del contratto con un fornitore

Passare alla fase di stipula del contratto con un gestore di energia e gas rappresenta il cuore dell’attivazione del contatore. Se preferisci un gestore che opera nel mercato libero, dovrai prima di tutto selezionare uno dei numerosi fornitori presenti sul mercato.

Si consiglia di confrontare attentamente le condizioni offerte, tenendo d’occhio non solo i prezzi, ma anche altri aspetti come la qualità del servizio e i servizi aggiuntivi offerti.

Una volta scelto il fornitore, passerai alla firma del contratto di fornitura di energia o gas. Questo documento regola il rapporto commerciale tra il cliente e il fornitore e include dettagli come la durata del contratto, il prezzo dell’energia, le modalità di pagamento e le condizioni di disdetta.

Allacciamento del contatore alla rete di distribuzione locale

L’allacciamento (o allaccio) fisico del contatore alla rete di distribuzione locale rappresenta una tappa cruciale nell’installazione e attivazione del servizio di energia. Questa operazione permette di unire fisicamente l’abitazione con la rete di fornitura energetica, sia essa gas o luce, attraverso la posa di tubazioni del gas o cavi elettrici.

Ovviamente, sarà necessario installare un contatore per misurare i consumi.

Per effettuare l’allaccio, sia l’utente finale che il fornitore di energia possono inoltrare una richiesta all’azienda distributrice locale. Qualora sia il fornitore (o gestore, vale a dire l’azienda che vende l’energia o il gas ai clienti finali) a fare da tramite, avrà 2 giorni lavorativi di tempo per inoltrare al distributore la richiesta di allacciamento e altri due giorni lavorativi per comunicare al cliente il preventivo del distributore.

Lettura periodica dei consumi di elettricità e gas

Effettuare la lettura del contatore (o l’autolettura, se necessario) rappresenta un passaggio fondamentale per il monitoraggio dei consumi energetici e per una corretta fatturazione da parte del fornitore.

Lettura del contatore

In questa sezione esamineremo nel dettaglio le procedure e le modalità con cui puoi effettuare l’autolettura, oltre al ruolo chiave svolto dal personale del distributore per la rilevazione in loco. Illustreremo inoltre i processi di stima dei consumi che subentrano in caso di letture mancanti, e l’importanza di elementi come i codici POD e PDR per l’identificazione delle utenze.

Autolettura da parte del cliente finale

Fare l’autolettura del contatore è un’operazione che il cliente può svolgere da solo, permettendogli di monitorare i propri consumi in tempo reale. Quando un contatore è collegato tramite telegestione, questa lettura può essere effettuata a distanza, rendendo il processo ancora più semplice e accessibile.

La procedura per effettuare l’autolettura varia a seconda del tipo di contatore, ma generalmente richiede solo pochi passaggi semplici. Una volta rilevati i dati, questi ultimi possono essere inviati al fornitore di energia o gas.

Se per qualche motivo la lettura manuale non viene effettuata, il fornitore sarà costretto a stimare il consumo del cliente. Tuttavia, è importante sapere che se l’autolettura risulta palesemente errata, non verrà presa in considerazione dal gestore.

Lettura in loco da parte del personale del distributore

Nonostante l’avanzamento tecnologico e la diffusione della telelettura, il passaggio ai contatori intelligenti Smart Meter non è stato ancora completato. In molte abitazioni sono ancora presenti i contatori di vecchia generazione, per i quali è necessaria la lettura manuale.

La lettura in loco, quindi, rimane un passaggio fondamentale per garantire la precisione delle letture e una corretta fatturazione.

Il personale del distributore si occupa, come stabilito dall’ARERA, anche di leggere il contatore della luce e del gas direttamente sul posto. Questo compito non include solo la rilevazione dei consumi, ma anche la verifica delle informazioni utili visualizzabili sul contatore tramite un apposito pulsante.

E’ giusto, quindi, ricordare il ruolo chiave svolto dai dipendenti del distributore per assicurare un servizio di qualità e preciso ai clienti.

Stima dei consumi in assenza di letture rilevate

In caso di impossibilità nel rilevare la lettura del contatore, entra in gioco la ricostruzione dei consumi. Tale stima si basa sui consumi storici effettivi dell’utente e offre un quadro approssimativo, ma spesso abbastanza accurato del consumo energetico nel periodo considerato.

Questo tipo di stima si verifica principalmente quando il contatore è totalmente o parzialmente inaccessibile per varie ragioni.

Tale processo di stima è fondamentale per garantire la continuità delle operazioni di fatturazione e gestione dell’energia. Durante questo processo, le letture precedenti del contatore vengono utilizzate per calcolare i suoi consumi medi.

Questi dati vengono poi utilizzati per produrre una stima dei consumi attuali, in modo da poter procedere con la generazione delle bollette energetiche (della luce o del gas) corrispondenti al periodo in questione.

Dettagli su codici univoci POD e PDR

Il codice POD e il codice PDR giocano un ruolo fondamentale nella gestione delle nostre forniture energetiche. Sono unici per ogni singolo contatore di luce o gas di una casa o di un’azienda.

Il codice POD, un codice alfanumerico di 14 o 15 cifre, identifica la posizione geografica del contatore e la fornitura di energia elettrica. Puoi trovarlo sulla tua bolletta dell’energia elettrica o sul display del contatore.

Allo stesso modo, il codice PDR è un numero che serve per identificare l’utenza del gas metano. Senza questi codici, sarebbe quasi impossibile effettuare operazioni che riguardano la fornitura del gas o dell’elettricità.

Fatturazione dei Consumi Energetici

Riceverai periodicamente una fattura (o bolletta) che dettaglia i tuoi consumi di energia elettrica o gas, calcolati sulla base delle tue letture del contatore o di stime. Questa fattura comprende non solo il costo effettivo dell’energia consumata, ma anche diverse voci relative ai costi di distribuzione e gestione del servizio.

Come abbiamo visto, la fatturazione dei consumi energetici risulta da un calcolo che può avvalersi di due metodi: consumo effettivo o stima.

Comprende voci specifiche sui costi di rete e di gestione

La bolletta dell’energia o del gas include anche una serie di voci specifiche che riguardano i costi di rete e di gestione. Queste spese comprendono le tariffe per il trasporto dell’energia e la sua misurazione, oltre alla manutenzione del contatore.

Essendo costi obbligatori per tutti i titolari di un’utenza luce o gas, contribuiscono a formare la spesa totale presente in ogni bolletta energetica.

Anche nel dettaglio, la bolletta del gas presenta costi fissi e variabili che si riferiscono ai servizi di distribuzione e gestione del contatore. I costi fissi sono indipendenti dal consumo e includono, ad esempio, le tariffe per il noleggio del contatore.

I costi variabili, al contrario, aumentano con l’aumento dell’uso del gas e includono le tariffe per il trasporto del gas dalla rete alla casa. Comprendere queste voci specifiche è fondamentale per avere un quadro completo della propria spesa energetica.

Manutenzione e verifica del funzionamento del contatore

È di fondamentale importanza assicurarsi del corretto funzionamento del contatore della luce o del gas. Nel caso in cui noti irregolarità nel suo funzionamento, dovresti segnalarlo immediatamente al tuo fornitore.

Se il contatore è difettoso, il gestore è tenuto a sostituirlo o richiedere la sua riparazione nel minor tempo possibile.

Ispezione e riparazione in caso di malfunzionamenti

In caso di malfunzionamento del contatore, potrebbe essere necessario un intervento di ispezione e riparazione da parte del distributore. Innanzitutto, occorre contattare il fornitore di energia o gas (a volte identificato anche con il nome di gestore o venditore), che avvierà la procedura di verifica tecnica fungendo da intermediario fra l’utente che richiede l’intervento tecnico e il distributore che dovrà fornire un preventivo con i costi da sostenere.

L’ispezione può essere effettuata sia presso la tua abitazione sia in un laboratorio specializzato. Se il contatore risulta difettoso, dovrà essere riparato o sostituito. La società di vendita è responsabile della coordinare dell’intervento tecnico, per garantire che il dispositivo ritorni a funzionare correttamente nel più breve tempo possibile.

Sostituzione del contatore se risulta difettoso

Se il tuo contatore presenta un difetto o un guasto, è indispensabile provvedere alla sua sostituzione. Questa operazione viene eseguita dal distributore, il soggetto responsabile per l’installazione e la manutenzione del contatore.

Nel caso di un malfunzionamento che presenta determinate caratteristiche che ne impediscono la riparazione, il cambio di contatore diventa obbligatorio. Questo momento può anche rappresentare l’occasione perfetta per l’installazione dei nuovi contatori luce e gas intelligenti (2G), i quali offrono molte funzionalità aggiuntive rispetto ai modelli tradizionali.

Richiesta di ricollocazione del misuratore di energia

Lo spostamento del contatore di luce o gas è un intervento complesso che richiede specifiche procedure. In questa sezione esamineremo le differenze tra contatore attivo e disattivato e i passaggi da seguire, dalla richiesta al distributore ai controlli necessari, fornendo tutte le informazioni utili per gestire al meglio questa modifica dell’impianto.

Cambio di posizione del contatore su richiesta

Spostare il contatore di luce o gas non è un’operazione da prendere alla leggera e richiede una specifica richiesta al distributore in quanto proprietario dell’apparato. Il distributore effettuerà un sopralluogo per verificare la fattibilità dell’operazione e fornirà un preventivo che comprenderà i costi di manodopera, materiali e ogni eventualità tecnica.

È importante notare che in caso di contatore cessato, ovvero disattivato, la richiesta deve essere indirizzata direttamente al distributore. Ricordatevi di verificare quale distributore gestisce la vostra zona prima di inoltrare la richiesta.

Procedure specifiche se il contatore è attivo o disattivato

Le procedure in caso di contatore attivo o disattivato differiscono sensibilmente. Se il contatore è attivo, la ricollocazione si esegue senza interrompere la fornitura di energia.

Basta contattare il tuo fornitore di energia e organizzare un appuntamento per il trasloco. In caso di contatore disattivato, il processo è un po’ più complicato. Il primo passo è fare un subentro, che consiste nella richiesta di riattivazione della fornitura.

Ciò richiede l’invio di documenti specifici e comporta costi aggiuntivi. Un controllo del contatore sarà necessario in entrambi i casi per assicurarsi che funzioni correttamente.

Se si riscontrano errori nella misura superiori ai valori consentiti dalla normativa, sarà necessario effettuare un’azione correttiva.

Cambio del fornitore

Il cambio del gestore di luce o gas è un’operazione semplice che non implica modifiche al contatore o all’impianto. In questa sezione analizzeremo brevemente il processo di switch del fornitore, evidenziando come la transizione non comporti alcuna interruzione nell’erogazione di metano ed energia elettrica. L’obiettivo è fugare ogni dubbio sulla continuità del servizio.

Se decidi di cambiare fornitore di energia o metano, il tuo contatore non verrà sostituito. Il cambio gestore comporta solo una modifica nei termini del contratto energetico, ma non modifica in alcun modo l’impianto interno o il contatore.

La scelta di un nuovo fornitore può avvenire per vari motivi, quali un servizio clienti migliore, tariffe più convenienti o altri vantaggi inclusi nel contratto di fornitura.

Il processo di cambio fornitore è semplice e veloce. Durante la transizione, non ci saranno interruzioni nella fornitura di gas o luce, che continuerà senza alcun problema.

Non occorre preoccuparsi di eventuali disagi o interruzioni nel servizio durante questo processo.

La stessa regola si applica anche quando fai la voltura di luce e gas, ossia quando trasferisci un contratto esistente da un precedente inquilino o proprietario a te stesso. Non c’è mai un momento in cui rimani senza luce o gas a causa di questi cambiamenti amministrativi.

Quindi, puoi fare queste operazioni con tranquillità, sapendo che i tuoi servizi energetici non saranno mai interrotti.

Richiesta di aumento della potenza disponibile

Le situazioni in cui si rende necessario un aumento della potenza del contatore possono essere varie, come l’acquisto di nuovi elettrodomestici o un incremento del numero degli abitanti nella casa.

Il processo di richiesta di aumento della potenza disponibile richiede una serie di passaggi, tra cui la compilazione di un modulo specifico fornito dal tuo fornitore di energia. Questa procedura può comportare costi aggiuntivi che variano a seconda del fornitore e del livello di potenza che si richiede.

Molti gestori offrono la possibilità di fare questa modifica direttamente online, attraverso il loro portale o app, rendendo l’operazione molto comoda e veloce. Ricordati però che l’aumento della potenza comporta anche un innalzamento dei costi fissi in bolletta.

Per prevenire distacchi dovuti a sovraccarico

Un aumento della potenza del contatore può aiutare a prevenire i distacchi dovuti a sovraccarico. I distacchi per sovraccarico avvengono quando la quantità di elettricità consumata supera la potenza massima disponibile del contatore, provocando un’interruzione dell’erogazione di energia.

Per evitarlo, è possibile richiedere un aumento della potenza disponibile. Questo upgrade consente al contatore di gestire un carico energetico maggiore, riducendo il rischio di distacchi.

Ricorda, tuttavia, che l’aumento della potenza può comportare un incremento del costo della bolletta. Perciò, è importante fare una valutazione accurata del proprio consumo energetico prima di procedere con la richiesta.

Subentro e voltura: l’importanza del contatore in caso di trasloco

Se stai pianificando un trasloco, il contatore gioca un ruolo essenziale: per cambiare l’intestatario della fornitura energia esistente si effettua la voltura, mentre se il contatore era disattivato occorre richiedere un subentro per riattivarlo.

Voltura del contratto di fornitura esistente

La voltura del contratto di fornitura esistente è un procedimento mirato a modificare l’intestatario del contratto, senza necessità di attivare o disattivare il contatore o la fornitura.

Questa operazione, differente dal subentro, viene richiesta quando un nuovo inquilino entra in un’abitazione dove la fornitura è già attiva e desidera mettere il contratto a proprio nome.

Il costo e la durata per la voltura possono variare a seconda dell’utenza in questione. Per soddisfare le proprie esigenze, è essenziale comprendere la differenza tra voltura e subentro.

Subentro e riattivazione di contatore precedentemente disattivato

Il subentro è un processo che consente di riattivare un contatore precedentemente disattivato. Viene spesso utilizzato in caso di trasloco o ristrutturazione, quando è necessario mettere nuovamente in funzione i contatori disattivati.

Per richiedere il subentro, è importante essere a conoscenza dei tempi, dei costi, delle procedure e dei documenti necessari.

Ricorda che il subentro non va confuso con la voltura, che riguarda invece la modifica dell’intestatario delle bollette.

Domande frequenti sul contatore della luce e del gas

Cosa sono il contatore della luce e il contatore del gas?

Il contatore della luce (o elettrico) e quello del gas metano sono dispositivi essenziali per la misurazione dei consumi energetici di un’utenza e determinarne i costi effettivi in bolletta.

Sono entrambi disponibili in versioni elettromeccaniche (analogiche) e digitali (modelli elettronici e Smart Meter 2G) e rilevano, rispettivamente, la quantità di chilowattora di energia (kWh) e metri cubi di gas (Smc) consumati.

Come funzionano le fasce orarie F1, F2 e F3 sul mio contatore?

Le fasce orarie F1, F2 e F3 sul contatore elettrico si distinguono per orari e tariffe. La F1 opera dalle 8:00 alle 19:00, dal lunedì al venerdì, ed è la fascia più costosa. La F2 è attiva dal lunedì al venerdì dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00, estendendosi al sabato dalle 7:00 alle 23:00, con tariffe intermedie. Infine, la F3, la più economica, copre le ore notturne dal lunedì al sabato dalle 23:00 alle 7:00, oltre a tutto il giorno di domeniche e festivi.

Cosa dovrebbe fare un cliente domestico o un’azienda che desidera ricollocare il contatore?

Per ricollocare un contatore di luce o gas, un cliente domestico o un’azienda deve contattare il proprio fornitore, che inoltrerà la richiesta al distributore. Il cliente riceverà un preventivo per l’installazione e, dopo l’accettazione e il pagamento, verrà fissato un appuntamento con un tecnico per l’installazione.

Il procedimento può includere costi fissi e variabili, e la riattivazione del contatore può richiedere fino a 12 giorni lavorativi. Questa procedura è essenziale per la manutenzione e l’aggiornamento dei contatori.

Cosa significa “potenza massima prelevabile” sul mio contatore monofase o trifase?

La potenza massima prelevabile su un contatore monofase o trifase rappresenta il limite massimo di potenza elettrica che può essere utilizzata senza interrompere l’erogazione di energia. Se si supera questo limite, ad esempio usando molti elettrodomestici insieme, il contatore “scatta”. Per le utenze domestiche, questa potenza è tipicamente il 10% in più della potenza contrattuale, per esempio 3,3 kW se il contratto è di 3 kW.

I contatori elettronici di nuova generazione misurano i miei consumi in modo affidabile?

I contatori elettronici intelligenti di nuova generazione, come l’Open Meter e i contatori Enel 2G, sono dotati di funzionalità avanzate per il monitoraggio dei consumi. Registrano periodicamente i consumi in kWh e Smc, permettendo un monitoraggio dettagliato dell’uso dell’energia elettrica e del gas metano. Questi dati vengono trasmessi dal contatore al gestore di competenza o a un sistema di gestione dati centralizzato, facilitando una gestione più efficace e precisa dei consumi energetici.

Come posso sapere se il mio contatore ha un problema?

Per verificare problemi nel contatore di luce o gas, controlla il display per anomalie. Nei contatori del gas, specialmente quelli digitali, puoi vedere consumi e altre informazioni utili. Per i contatori della luce, segni come assenza di elettricità o errori nel display possono indicare guasti. In caso di dubbi, contatta il fornitore. Per il gas, se sospetti perdite, chiama immediatamente il Servizio Guasti e Dispersioni fornito dal distributore.

Ecco i prossimi passi

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